Sfila a Parigi la lady della brughiera di Chanel haute couture Fall/Winter 2025/26

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Eccola l’ultima collezione di alta moda di Chanel disegnata dal suo team interno, lo stesso Creation Studio che ha affiancato per anni Karl Lagerfeld e Virginie Viard, prima del debutto del nuovo direttore creativo, Matthieu Blazy, previsto a settembre.

La sfilata rappresenta un capitolo conclusivo che apre a una nuova era, per la maison leggendaria fondata da Gabrielle Chanel, arrivata inossidabile ai nostri giorni, con oltre un secolo di codici dell’eleganza dettati dal numero 31 di Rue Cambon.

Viene definita “Pastorale, sobria, raffinata”, la collezione Haute Couture Autunno-Inverno 2025/26 di Chanel che sfila nel Salon d’Honneur del Grand Palais, disegnato da Willo Perron. Infatti, la ventata di aria nuova che mademoiselle aveva portato alla moda era stata a suo tempo in parte ispirata dalla campagna inglese e dalle brughiere scozzesi. La nuova collezione rivisita i grandi classici invernali e presenta tailleur e completi nelle tonalità naturali dell’écru, dell’avorio, del marrone, del verde e del nero. Le proporzioni dei capi sono prese in prestito dall’abbigliamento maschile, per garantire la massima libertà di movimento. Come un’ode all’armonia della natura e alla consistenza dei tessuti, l’iconico tweed della collezione assume un nuovo fascino lavorato a maglia nell’abito-cappotto bianco con trecce ricamate, nel tailleur la cui giacca sembra un maglione e nei due tailleur in mohair nelle tonalità autunnali del verde o del borgogna.

Il tweed bouclé imita la pelliccia di Mongolia nell’abito-cappotto dal taglio dritto in bianco e nero, un tailleur gonna e un lungo gilet, oltre a un paio di pantaloni corti color avorio dipinti e ricamati. Abbinato alle piume, il tweed crea anche l’illusione dell pelliccia sintetica nel tailleur pantaloni, nel cappotto lungo, nel sopra-mantella e nel blouson corto.

L’idea del paesaggio di campagna non sarebbe completo senza la presenza delle spighe di grano, simbolo di abbondanza, caro a Gabrielle Chanel. Appaiono come piume intrecciate nelle balze di chiffon di un abito con spalline bianche e nere, e si depositano ricamate lungo la scollatura del romantico abito da sposa che chiude il defilè, con tanto di velo decorato di cristalli e bouquet di spighe di grano color oro.

Numerosi bottoni-gioiello della collezione riportano l’immagine delle spighe. Come un motivo a chevron, la poesia delle sue linee scandisce un completo con pantaloni. Ricami floreali multicolori completano il tema pastorale della collezione con un caban ricamato e un abito scamiciato in crêpe di raso. La collezione Chanel Haute Couture autunno inverno 2025 fonde l’austerità dell’eleganza aristocratica con accenni di barocco. Messa in scena sotto un portale dalle volute seicentesche, la collezione sfodera una palette monocroma – avorio, cammello e bianco latte, colori cari a Mademoiselle Chanel.
I tailleur in tweed hanno una linea allungata, decostruita. Le modelle ai piedi portano alti stivali in pelle chiara. I cappotti piumati sulle spalle accentuano la parte alta della silhouette mentre i ricami floreali tridimensionali introducono una componente poetica, evocando un mondo legato alla campagna, alla brughiera, alle passeggiate nei i boschi.
I volumi sartoriali alternano corpetti scultorei, giacche aderenti, pantaloni morbidi e gonne svasate. I ricami sono densi e parlano di una grande abilità artigianale, alternando negli outfit finali superfici disegnate da paillettes, perle, organze, cristalli e taffetà.
Nel parterre della sfilata si notavano i volti delle muse della maison, da Marion Cotillard a Penélope Cruz, da Natalie Portman, all’amica Sofia Coppola, affiancata dalle due bionde figlie.

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