Le nuove divise del Fondaco dei Tedeschi sono solidali. La collaborazione con l’impresa sociale Progetto Quid, grazie all’articolo 14 e alla convenzione stipulata con Veneto Lavoro, l’iniziativa ha portato all’assunzione di tre persone con disabilità. Il Fondaco dei Tedeschi di Venezia ha affidato il restyling delle divise del suo team a Progetto Quid, l’impresa sociale di Verona che opera nel mondo della moda recuperando e utilizzando, per le sue collezioni, le eccedenze di tessuti messe a disposizione dai più celebri marchi del fashion.
Inoltre, Quid offre opportunità d’impiego e formazione a chi, prevalentemente donne, ha una storia di emarginazione e disoccupazione. Da 11 anni, Quid favorisce la crescita professionale e il rientro nel mercato del lavoro di donne e uomini, di tutte le età, investendo su competenze trasferibili e trasversali, impiegando oggi 160 dipendenti con all’attivo anche due laboratori di sartoria nella Casa Circondariale di Montorio.
Le nuove diviste per il celebre department store veneziano sono state studiate da Progetto Quid dopo avere valutato lo stile, il gusto e l’atmosfera del Fondaco e avere raccolto le indicazioni e i suggerimenti di chi le indosserà. La produzione ha richiesto circa 3.500 ore di lavoro e oltre 1.000 ore di formazione.
Fin dalla sua apertura, il Fondaco dei Tedeschi si è impegnato nell’ambito della responsabilità sociale, ambientale e culturale, in linea con i valori del gruppo LVMH, di cui fa parte. In particolare, questa collaborazione con Progetto Quid sviluppa una partnership nata alcuni anni fa e che vede il negozio veneziano finanziare una borsa lavoro annuale che ha l’obiettivo di inserire a lungo termine una risorsa femminile all’interno del laboratorio dell’impresa sociale veronese.
Attraverso una convenzione stipulata con l’ente pubblico Veneto Lavoro sulla base dell’articolo 14 della legge 68/99, Progetto Quid ha assunto, proprio grazie alla commessa ricevuta dal Fondaco dei Tedeschi, tre persone con invalidità a cui ha offerto un contesto professionale adeguato e protetto.
“Siamo particolarmente felici di avere affidato a Progetto Quid la realizzazione delle nostre divise, – commenta Patrizia Moro, vice president di DFS Italia. – Condividiamo gli stessi valori di inclusività e sostenibilità e siamo orgogliosi di avere determinato la creazione di nuovi posti di lavoro per persone in difficoltà”.
“La collaborazione con Fondaco dei Tedeschi – aggiunge Anna Fiscale, presidente e fondatrice di Quid Impresa Sociale . è un progetto di lungo periodo che, oltre all’aspetto filantropico, coinvolge ora anche la nostra anima commerciale e produttiva. Siamo particolarmente orgogliosi di questo restyling che ha visto protagoniste le nostre designer e modelliste. Sappiamo bene che una divisa aziendale non è solo un capo di abbigliamento, ma rende visibili al pubblico i valori e il modus operandi dell’azienda”.
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