Al via la nuova edizione di MIPEL, dal 15 al 17 settembre

L’edizione numero 126 di MIPEL si terrà nell’area espositiva di Fiera Milano-Rho
dal 15 al 17 settembre 2024, in contemporanea o in parziale sovrapposizione con le altre fiere milanesi del fashion system: Micam Milano (salone internazionale leader delle calzature), Milano Fashion&Jewels (manifestazione dedicata all’accessorio moda, all’abbigliamento e al gioiello) con al suo interno anche un’edizione speciale di TheOneMilano (il salone dell’outerwear e dell’haute-àporter), Lineapelle (mostra internazionale di pelli, accessori, componenti, tessuti, sintetici e modelli) e Simac Tanning Tech (saloni internazionali delle macchine e delle tecnologie per le industrie
calzaturiera, pellettiera e conciaria).
Promossa e organizzata da Assopellettieri – l’Associazione che rappresenta le imprese italiane di pelletteria aderente a Confindustria e Confindustria Moda – la manifestazione vanta anche il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e di Agenzia ICE, nonché il patrocinio del Comune di Milano.
Palcoscenico dove scoprire il meglio del Made in Italy coniugato con proposte internazionali del mondo della pelletteria, MIPEL offrirà all’interno dei Padiglioni 1, 3 e 7 una visione completa sulle nuove collezioni primavera/estate 2025 di oltre 200 brand selezionati tra marchi storici e aziende emergenti provenienti da oltre 15 Paesi. Confermata nuovamente anche l’area “MIPEL Overseas” all’interno del padiglione 7 – condiviso con Milano Fashion&Jewels – che aprirà eccezionalmente le porte ai visitatori invitati un giorno prima, il sabato 14 settembre.
“MIPEL ha un ruolo chiave nell’affermazione delle piccole e medie aziende che, oggi più che mai, hanno bisogno del supporto fieristico per crescere e godere della giusta visibilità e delle giuste opportunità sia sul mercato nazionale che, soprattutto, sui mercati esteri, grazie al carattere estremamente internazionale del nostro salone che può contare sulla presenza in fiera di buyer provenienti da oltre 70 Paesi” commenta Claudia Sequi, Presidente di MIPEL e Assopellettieri. “É innegabile che ci troviamo in un momento estremamente difficoltoso sia per le aziende che per il settore in generale. Confermare la propria presenza ad una manifestazione come MIPEL rimane essenziale. E’ proprio in
momenti come questo che non bisogna chiudersi e perdere le occasioni di business, di visibilità, di confronto e di aggiornamento per un settore come il nostro che ha un peso specifico per il Paese, sia in termini culturali, che economici e occupazionali, non indifferente”.
Protagonista assoluto dell’edizione estiva il prodotto, a cui saranno dedicati sia gli allestimenti degli spazi espositivi che la campagna di comunicazione.
Confermato anche Showcase Milano, uno spazio espositivo riservato ad aziende di moda e design italiane selezionati sulla base di criteri distintivi quali creatività, innovazione e ricerca.
Fra le attività più innovative, le sessioni di live shopping guidate da live streamer
internazionali. Grazie a postazioni dedicate i live streamer selezionati proporranno, attraverso i loro canali social e quindi al proprio pubblico di utenti, i prodotti di una selezione di brand presenti in fiera; una tendenza molto in voga in particolare nei paesi asiatici e che Mipel ha già iniziato a cavalcare da diverse stagioni grazie alla partnership con Mirta, showroom digitale che connette brand contemporanei locali con curator internazionali. Un focus speciale verrà poi riservato all’Area Trend all’interno del Padiglione 3, uno spazio in cui potersi immergere nelle tendenze del mondo della pelletteria della prossima primavera-estate 2025, selezionate dal Comitato Moda di Mipel.

Con 2.090 brand totali, di cui il 47% provenienti dall’estero e da oltre 60 Paesi, le manifestazioni fieristiche dimostrano la capacità di innovare e influenzare le tendenze internazionali. Questo settore non solo genera un significativo impatto economico, ma promuove anche la cultura, l’artigianalità e il “saper fare”. La forte presenza dei marchi stranieri evidenzia l’attrattiva dell’Italia come hub creativo e commerciale. La moda è quindi un motore di sviluppo economico e un ponte di scambio culturale a livello globale.

Per evolversi il settore della moda deve basarsi anche su sinergie stabili che nel tempo si consolidano e generano nuovi prodotti e contenuti: per questo, il periodo di concomitanza degli eventi fieristici legati alla moda diventa, stagione dopo stagione, un’occasione per riflettere sulle opportunità che la collaborazione tra comparti genera per l’intero sistema. Nata in un momento in cui unirsi era necessario, l’alleanza tra le fiere della moda si è rivelata con il tempo un trampolino di lancio per nuove idee condivise e un mezzo per rilanciare in chiave moderna e innovativa gli antichi mestieri che animano il mondo della moda.

Per questo, il motto che unisce le manifestazioni quest’anno è Legacy of Style, una sintesi della visione comune delle tante filiere che contribuiscono a creare il sistema moda e della necessità di rilancio dei mestieri che hanno fatto grandi i comparti protagonisti delle manifestazioni di settembre. Legacy è sinonimo di eredità, perché tutte i settori della moda e dell’accessorio condividono un know how e una tradizione uniche. Legacy significa anche condivisione perché interpreta la volontà dei vari settori di aprirsi e di rivelarsi a chi ancora non ne conosce la potenzialità, ma Legacy è anche un connubio di nuovi valori come la Sostenibilità e l’Innovazione Tecnologica, che rappresentano oggi i punti di riferimento del cambiamento che la moda sta sostenendo.

Il futuro del settore risiede anche nella capacità di attrarre e coltivare nuovi talenti. Per questo motivo, gli appuntamenti fieristici, in particolare quest’anno, puntano ad essere una piattaforma di lancio per giovani creativi e imprenditori, offrendo loro visibilità e opportunità di crescita.

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