I balli di Montecarlo, le corse in motoscafo sulla Costa Azzurra, il casinò, le feste più sfarzose: ne è protagonista è Ljuba Rizzoli, moglie di Andrea Rizzoli (secondogenito di Angelo) che ha ispirato un’intera collezione di haute couture ad Antonio Grimaldi.
Lo stilista ha ricostruito quel periodo descritto nella autobiografia della stessa Ljuba Rizzoli, intitolata “Io brillo”, e si è ispirato all regina del jet set internazionale di quell’epoca per realizzare un sofisticato guardaroba di soli abiti da sera, 25 mise da grandi occasioni.
Lo stilista e la sua musa si sono conosciuti a una sfilata nell’Hotel de Paris di Montecarlo, quindici anni fa. Da quel primo incontro tra i due nacque un’amicizia.
“…adesso Grimaldi mi chiama ‘amore'” rivela la stessa Ljuba Rizzoli nella sua autobiografia, Io brillo, il cui titolo ha ispira la collezione con cui lo stilista ha reinterpretato in chiave couture una vita fatta di bagliori in ogni senso. Grande appassionata di arte e gioielli, Ljuba è stata al centro di una vita fatta di balli, feste, incontri da sogno e aneddoti indimenticabili.
“Ljuba, oltre a essere un’amica carissima, è un personaggio che mi ha sempre affascinato – racconta lo stilista – attraverso i suoi racconti ho avuto l’occasione di scoprire un mondo che avrei voluto vivere di persona. Gli aneddoti sulla sua vita piena, tutte le persone che ha conosciuto e di cui è amica, gli insegnamenti che mi ha dato sono stati una preziosa ispirazione”.
L’omaggio alla sua musa si traduce in una collezione look da gran sera, tra abiti lunghi ed eleganti mini dress. Sono corpetti ricoperti da cascate di diamanti, bluse balloon con inserti luccicanti, caftani trasparenti con dettagli a rilievo in organza, abiti dalle linee a spirale che si aprono in scollature vertiginose sulla schiena, oblò sui fianchi, colli e code scultoree grazie alle doppiature in gazar. I ricami diventare bijoux integrati all’abito stesso. I bagliori, infatti, sono il fulcro del tributo a Ljuba, in una collezione che si presenta come una serie di gioielli da indossare, dove i tessuti più eleganti sono impreziositi dall’utilizzo di cristalli Swarovski a forma di micro piramidi, polsini-bracciali per le bluse, fino a dar vita a choker splendenti. E ancora le macro perle rosa e nere, poste orizzontalmente a formare delle righe su corpetti bianchi o a cascata sul tulle trasparente. Le cannette d’argento ricamate in una trama tridimensionale su una mini giacca per creare l’effetto delle sfaccettature di un diamante e gli orli ornati da cristalli neri.
Alle orecchie, maxi orecchini pendenti. Tra i tessuti utilizzati, chiffon, velluti, tulle, crêpe cady, pelle e organze lavorate in 3Di. La palette di colori passa dal contrasto tra bianco/nero, rievocando le foto originali degli anni celebrati, a una serie di tonalità che attingono dalla gamma delle pietre preziose care alla musa, dal diamante giallo e rosa, al berillo fino al marrone e al golden.
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