Qualita’ e piccoli prezzi, la moda di Uniqlo sbarca a Roma

Semplicità delle linee, qualità dei tessuti e soprattutto piccoli prezzi, per capi che aspirano a restare a lungo nel guardaroba. Sono gli ingredienti del successo globale di Uniqlo, colosso giapponese di fast retailing di abbigliamento per uomo, donna e bambino, una delle principali holding del Giappone con sede a Tokyo, con vendite globali pari a circa 2.7 trilioni yen per l’anno fiscale chiuso ad agosto 2023, e 3.600 negozi in tutto il mondo, tra Asia, l’Europa e il Nord America. Il piano di retail di Uniqlo ora riguarda l’ Italia.
Dopo aver aperto a Milano in piazza Cordusio ha infatti  inaugurato a Roma, nella rinnovata Galleria Alberto Sordi – ora  di proprietà del Fondo Megas, fondo d’investimento alternativo italiano immobiliare riservato a investitori professional), gestito da Prelios sgr, una delle principali società di gestione del risparmio in Italia che fa parte del Gruppo Prelios – un flagship store di 1300 mq, a cui presto si aggiungerà un terzo negozio sempre a Milano in piazza Gae Aulenti.
“Questa apertura – commenta Mark Barnatovic, coo, ovvero chief operating officer di Uniqlo Italia – rappresenta un passo molto importante per la nostra crescita ed espansione in Italia. Quando abbiamo iniziato a pianificare il nostro arrivo a Roma, la nostra attenzione è stata subito rivolta alle realtà locali, per cogliere il valore culturale e comprendere lo stile di vita  della città. Attraverso un network di collaborazioni con artisti, artigiani, negozi e luoghi di ritrovo, siamo riusciti a capire cosa significa essere romani e a raccontare al meglio la nostra filosofia LifeWear”. Per l’opening nella capitale Uniqlo ha infatti collaborato con diversi partner romani, come riferisce Bernatovic.
Per cominciare il giorno dell’apertura, ai primi 500 consumatori in fila davanti allo store, è stata offerta una colazione d’autore firmata dal pasticcere romano Fabrizio Fiorani. Poi ci’è la collaborazione con “The Flight Crossing Project”, progetto sviluppato con la comunità globale di fotografi Perimetro, dove una giovane fotografa romana, Benedetta Ristori, e un fotografo di Tokyo, Ulysses Aoki, si sono scambiati la vita per una settimana.
I due hanno immortalato le loro esperienze con una macchina fotografica per raccontare le rispettive culture da una prospettiva nuova. Il risultato editoriale del progetto è esposto in una mostra  aperta al pubblico fino al 28 aprile nella Galleria Sordi. “Roma Segreta” è invece uno spin-off del già noto festival “Romadiffusa”, pensato per l’opening. In collaborazione con l’agenzia Bla Studio, Uniqlo ha realizzato una mappa dei luoghi segreti di Roma in prossimità del negozio di Via del Corso, inserendo botteghe artigiane, spazi d’arte e osterie tradizionali che difficilmente un comune visitatore riuscirebbe ad individuare.
Poi, per la prima volta in Italia, il colosso giapponese presenta UTme!, servizio di personalizzazione delle T-shirt della linea Ut. In occasione dell’apertura del negozio a Roma l’artista Simone Legno, gli illustratori Cecilia Sammarco e Giulio Castagnaro, hanno creato disegni originali, pensati per celebrare l’incontro tra la cultura nipponica quella romana. Re.Uniqlo Studio è lo spazio del brand dedicato alla riparazione, alla personalizzazione e al riciclo, situato al primo piano del nuovo flagship store con l’obiettivo di favorire il concetto di economia circolare, rendendo i capi duraturi nel tempo.
Ma c’è anche una collaborazione con la sartoria locale Le Tre Sarte, per le riparazioni sartoriali. Inoltre, l’artista Cecilia Sammarco ha disegnato delle patch esclusive, che saranno disponibili come parte dei servizi di riparazione.  Ridaje Roma è infine l’iziativa con cui Uniqlo ha adottato un’area verde nella città, Il Giardino del Diamante, grazie alla partnership con Ridaje, startup locale con la missione di risanare gli spazi verdi della città, con l’aiuto dei senzatetto trasformati in giardinieri urbani.
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