Il percorso della nuova edizione di Trame di luce 2024, si è acceso a Roma per la prima volta nel giardino alle pendici del Gianicolo, nei giardini dell’Orto Botanico, preview della manifestazione organizzata da IMG e dal team di Be.it Events, che cura anche la direzione artistica di Trame di luce. Con i patrocini del Comune di Roma, Regione Lazio, Accademia nazionale dei Lincei e Museo Orto Botanico della Sapienza Università di Roma. La kermesse tra arte, musica e natura nella sua storica location, resterà aperta ai visitatori da sabato 30 novembre a lunedì 6 gennaio 2025. È l’occasione per vivere un’esperienza inedita e interattiva pensata per donare una nuova luce al Natale attraverso linguaggi artistici contemporanei.
A realizzare le opere, tutte a basso impatto ambientale, sono stati artisti nazionali e internazionali, oltre a talentuosi studenti di alcuni atenei italiani, con la partecipazione del professore Riccardo Valentini, Premio Nobel italiano per le ricerche sui cambiamenti climatici nel 2007. Migliaia di luci nel segno di una rinnovata tradizione natalizia, tutta romana, un’immersione tra note e colorati scintillii che vivono grazie alle spettacolari installazioni e opere d’arte luminose create per la mostra sensoriale immersiva di light art. A comporre la mappa delle meraviglie luminose di “Trame di luce” sono 22 tappe, tra installazioni e opere di light art, alcune delle quali inedite e interattive, anche indoor, ideate ad hoc per il progetto capitolino di respiro internazionale che trae origine dalle manifestazioni a tema realizzate dal gruppo IMG nel 2021 a Windsor Park in Gran Bretagna e a Domaine National de Saint Claude a Parigi, prima che anche l’Italia si accendesse la luce grazie al team di Be.it Events.
“Con il Giubileo alle porte – commenta Stephen Flint Wood, executive vice president of Arts & Entertainment Events di IMG – abbiamo voluto contribuire a celebrare l’importanza storica e culturale di questa città creando un’esperienza spettacolare e coinvolgente che riunisce amici e famiglie nel periodo natalizio. Roma è sempre stata un faro di arte, storia e spiritualità, e crediamo che eventi come “Trame di Luce”, che combinano comunità, tradizione e innovazione, rafforzino ulteriormente il suo ruolo centrale sulla scena culturale globale”.
“Lavorare con artisti affermati e giovani promesse – ha spiegato Silvia Dorigo, cofondatrice di Be.it Events – ci permette di gettare un ponte tra passato e futuro, creando qualcosa di veramente unico. È questo mix di eccellenza, visione e coraggio che rende “Trame di Luce” un progetto speciale, capace di coinvolgere tutti, dai più esperti ai semplici appassionati, in uno straordinario percorso culturale”.
“Il nostro obiettivo – aggiunge Mauro Dorigo, cofondatore di Be.it Events – è sempre stato quello di creare esperienze che sappiano lasciare un segno, andando oltre il semplice intrattenimento. Con Trame di Luc” non celebriamo solo il Natale, ma anche il potere dell’arte e della cultura come strumenti di connessione e ispirazione. Vogliamo dare vita a un evento che non si limiti a stupire, ma che offra al pubblico una riflessione profonda sulla bellezza, sull’innovazione e sulla capacità di reinventare le tradizioni”.
“Sono lieto di ospitare – conferma Fabio Attorre, direttore del Museo Orto Botanico di Roma – una nuova edizione di Trame di Luce presso l’Orto Botanico di Roma. Ringrazio IMG, Be.it Events e il Polo Museale della Sapienza per questa bella iniziativa di valorizzazione di un importante spazio museale della città, che con il suo connubio unico di natura e monumenti, rappresenta una cornice ideale per questo evento. Mi fa anche piacere che gli studenti e le studentesse delle Università di Roma e Viterbo, dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce e dell’Istituto Tecnico Superiore Roberto Rossellini abbiano contribuito alla realizzazione delle installazioni artistiche di un evento che è parte della tradizione natalizia di Roma”.
“È un’iniziativa – conclude Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma – che abbiamo accolto con piacere, di caratura internazionale, che arricchisce il cartellone di appuntamenti natalizi di tutta Roma. Sono felice che, oltre a grandi artisti, siano stati coinvolti molti giovani e studenti di Roma che potranno mettersi in mostra”.
Alla nuova edizione di Trame di luce hanno partecipato i talentuosi creativi dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce, del Master in Light Design de La Sapienza Università di Roma, dell’istituto ITS Academy Roberto Rossellini della start up innovativa Nature 4.0, nata in seno all’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e guidata dal professor Riccardo Valentini, autore principale e coordinatore del terzo e quinto rapporto dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) per cui, nel 2007, gli è stato riconosciuto il Premio Nobel per la Pace grazie alle ricerche condotte sul cambiamento climatico.
IL PERCORSO MULTISENSORIALE
Le creazioni conducono fin dal primo istante in una dimensione onirica sospesa tra sogno e realtà, con l’ingresso negli spazi esterni di Palazzo Corsini dove ha sede la prestigiosa Accademia nazionale dei Lincei, punto di partenza del percorso con “Luminaripainting”, prima installazione della mostra en plein air. Il progetto è firmato dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce per una rivisitazione in chiave moderna delle classiche decorazioni luminose natalizie pugliesi. La tecnica utilizzata è quella del light painting. Gli studenti dell’Accademia, nell’ambito di un workshop organizzato dai professori Ester Annunziata e Vincenzo Sansone con l’artista Liliana Iadeluca esperta lighting designer, hanno trasformato le tradizionali luminarie, messe a disposizione dalla Parisi 1876, in flussi di luce impressi su una fotografia i cui risultati sono stati poi utilizzati per realizzare, con la collaborazione di Goboservice, delle proiezioni gobo, mappate sulla facciata dell’Accademia dei Lincei. Le ruba la scena, procedendo, l’inedito “E luce sia”, il nuovo albero di Natale illuminato da circa 300 lanterne accese in sequenza, con la musica di sottofondo, evocando l’immagine romantica e avvolgente delle fiammelle delle candele. Un’altra novità di questa edizione: lo “La Palma: Albero della Vita”, uno show breve ma intenso, per emozionarsi all’insegna di un rinnovato spirito natalizio che riscopre le proprie origini e tradizioni attraverso l’albero sacro nella cultura mediorientale. E se quest’anno la Fontana del Tritone si accende con “Aetherea”, un’installazione in cui immergersi idealmente a opera degli studenti e dei professori del Master in Lighting Design (MLD): architettura, tecnologie, metaverso della Sapienza Università di Roma, con Direttore Stefano Catucci. Il soggetto albero di Natale ricorre come essenza vivente con cui interagire e si riafferma con “Soffio d Vita”, installazione realizzata dall’ Università della Tuscia con la sua start-up guidata del professor Riccardo Valentini, in questo caso interattiva, per rendere il percorso ancora più immersivo. Toccando delle speciali postazioni, gli spettatori partecipano alla creazione dell’opera luminosa, modificandone i colori al tatto. Tra photo opportunity per ricordi memorabili come “Rosa Rosae: l’arco dell’amore”, gigantesche lampadine natalizie e “Ali di angelo”, si incontrano la poderosa “Electric Waterfall”, in un loop di giochi luminosi che sembrano andare incontro ai visitatori, e la “Gioia dei Giganti”, con enormi palline luminose che si passano luce e musica come in una danza armoniosa.
Lo stupore cresce in un ammaliante microcosmo fiabesco che sembra attendere solo l’arrivo di un elfo, artefice dei prodigi di “Decori Segreti” realizzate dall’ITS Academy Roberto Rossellini, con il contributo dell’architetto paesaggista Ilaria Tabarani e il supporto di Rete Doc, che – insieme ai professori Massimo Temi e Andrea De Benedetti – hanno guidato gli studenti dell’Accademia sino alla completa realizzazione dell’opera. Il benvenuto è speciale, quando si sopraggiunge a “Creature nel Bosco”, il bosco degli elfi, ricreati con video olografici come delle laboriose creature luminescenti in simbiosi con la natura. Si sfiora il culmine dell’emozione di fronte alla “Corsa ai regali”, che evoca l’eccitamento irrefrenabile e incontenibile dei bambini nel momento che precede l’attesissima apertura dei doni, installazione realizzata con ben 40 tubi di luci a Led di 2 metri di altezza ciascuno, che creano rimbalzando al ritmo di note festose, nel tratto di 60 metri allestito per l’occasione, una luminosa danza realizzata dagli artisti di NewBlend dove i colori interagiscono con chi cammina dentro l’opera.
La ricompensa è la “Sorpresa”, che prende forma su una scala in un succedersi di cornici illuminate da Led al suono della musica, per rappresentare dei pacchi di diverse dimensioni e colori in caduta libera verso il pubblico.
A ispirare “Fluxit”, che segue, è la tradizione di stringersi attorno al fuoco durante le festività, per un momento conviviale nel tepore irrinunciabile del focolare domestico. Lo scenario è evocato da una grande fiamma di luci, per un’emozione primordiale scaturita davanti a un’opera che troviamo per la prima volta a Roma del duo di artisti olandesi Vendel & De Wolf e fornita da Light Art Collection. Altro inedito capitolino, è “L’universo con un dito”, installazione interattiva del duo MOTOREFISICO che trasporterà il visitatore in una galassia di pace e di stelle con la quale potrà decidere di interagire.
La novità di quest’edizione è che ci sarà un racconto gratuitamente accessibile a tutti tramite QR code distribuiti lungo il percorso. Il racconto offrirà spunti su come comprendere, approcciare ed interagire con ogni opera.
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