Il nuovo casual chic di Versace secondo Donatella

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La nuova collezione per la Primavera/Estate 2025 di Versace disegnata da Donatella vuole lanciare un messaggio: “La gioia, mossa da un sentimento di spontaneità, è una disposizione d’animo, un’espressione di libertà”. Le nuove proposte Versace fanno di questo sentimento la loro forza motrice, alimentata dal savoir-faire, che è il cuore della maison.

Abituati a vedere una donna Versace estremamente sexy, anche quando si alza per andare al lavoro e prende la prima cosa che le capita nell’armadio, invece sulla passerella ci ritroviamo davanti ad una ragazza giovane e grintosa, disinvolta e libera di muoversi nei suoi vestitini floreali (Bella Hadid sfila con il tubino stampato con la rosa canina, fiore preferito di Donatella), minigonne e shorts, camicie azzurro cielo e giubbini di camoscio nei toni del marrone, nelle sfumature del cacao o del cannella. Ai piedi zeppe altissime squadrate, oppure sandali con tacchi trasparenti, o stivali Camperos. Tra le mani borse ini diversi modelli, dal bauletto, alla shopping, fino alla hand bag in plexiglass trasparente con maxi svarovski sulla chiusura.

Location scelta per il fashion show è cortile del Castello Sforzesco, gioiello architettonico che è anche uno dei simboli di Milano. La pedana nera è percorsa da un sentiero luminoso che forma un una sorta di fulmine elettrico a terra.

Aprono la sfilata alcuni outfit che ci ricordano il west, ma poi lo stile diventa più sofisticato e riappare l’heritage della maison fondata da Gianni, negli abitini in maglia di metallo stampati a fiori, nelle gonne a tubo fatte di maxi paillettes rettangolari. Donatella sperimenta con colori e proporzioni, senza prendersi troppo sul serio. Mescola lunghezze e fantasie diverse, magliette melange e giacche sartoriali azzurro cielo. Insomma, divertirsi con i vestiti senza aver paura di sbagliare. E, soprattutto, osare con tonalità brillanti, scollature e tacchi vertiginosi, introducendo il concetto di “more rather than less”, che
prende forma mediante un guardaroba più leggero, libero, disinvolto.

Complessa nella sua costruzione ma pratica nell’approccio, la collezione trasforma l’abbigliamento da giorno in una tela vuota per raccontare sé stessi. Gli abiti più
casual si elevano al lusso, una volta raggiunto lo status di oggetto del desiderio. Le silhouette, lineari nel taglio, trovano la loro massimo espressione attraverso stampe e i materiali più semplici acquisiscono spessore tramite stampe dalla texture materica. Gli accessori s’ispirano a oggetti d’arte per conferire all’idea di quotidiano un senso di eccezionalità. L’ inclinazione alla libertà crea un look estremamente personale: un’immagine inconfondibile, Very Versace.
MOTIVI
La stampa, vocabolario visivo di Versace, racconta lo spirito spontaneo della collezione. Disposte  sul corpo in composizioni contrastanti, cinque grafiche emblematiche si contrappongono e interagiscono l’una con l’altra, abbinate a blocchi di colore. La stampa  Medusa Cameo con dettagli dorati si abbina alla palette di marroni della collezione. Un pattern di rose canine, il fiore preferito di Donatella, si sviluppa n un gioco di ombre nelle sfumature del pastello, del marrone e del baby blu, mentre i colori presenti nella Poppy print sono dialogano con il Barocco. Un romantico motivo ondulato interrompe il pattern floreale con morbidi zig-zag. L’esperienza visiva delle stampe è esaltata da un Barocco esotico e pittoresco, in cui il simbolo della Maison è immaginato come un bouquet variopinto. I simboli del marchio, infusi di gioia, si mimetizzano nelle sfumature del marrone – il “nuovo nero”.

TECNICA
I pattern sono interpretati dall’innovativo savoir-faire di Versace. Stampati su metal mesh, presente su abiti e gonne da giorno, i motivi floreali e ondulati sono ravvivati da scaglie d’argento o d’oro che si muovono lungo la superficie dipinta.
Il metal mesh del futuro: il corsetto Atelier Versace è forgiato in polimeri di nylon riciclato stampati in 3D come un’armatura cromata. L’innovazione tech couture crea una forma senza cuciture e senza scarti, modellata sulla linea del corpo.

Il motivo jacquard a papavero si evolve in una forma tridimensionale e viene utilizzato nei capispalla, nella sartoria e nell’abbigliamento sportivo. L’effetto è riproposto negli orli fluttuanti degli abiti, ornati dal medesimo motivo, mentre quelli presenti sulle camicie da uomo danno vita a una suggestione trompe l’oeil, illusione che si ritrova anche nella pelle e nei tessuti stampati. Le borse realizzate con il motivo poppy sono decorate da perline di vetro all-over, richiamate anche nei petali di fiori degli ultimi look della collezione. La collezione si pone come una disamina del concetto di camicia secondo Versace e della sua adattabilità, spaziando dalle camicie business, casual e fluide, agli abiti-camicia, fino alle camicie portate sopra swimwear, tagliate lungo la cintura Adonis. Rielaborato in diverse fantasie e colori, il linguaggio formale della collezione conserva un senso di semplicità.

La silhouette femminile è caratterizzata da una dinamica linea ad A, che si esprime in abiti e gonne al ginocchio dal design movimentato, mentre i capi sartoriali presentano linee dritte. Abiti e camicie, incluse le creazioni Atelier Versace, avvolgono il corpo in un drappeggio spontaneo. L’attenzione per gli spezzati consente di abbinare con disinvoltura gonne con giacchette, cardigan e camicie dalle dimensioni volutamente esagerate, in linea con un sentimento di leggerezza e nonchalance. L’idea si riflette anche nella silhouette maschile, dove giacche e camicie dalle ridotte dimensioni determinano in realtà un desiderio di consapevolezza del corpo. La sartoria maschile oscilla impulsivamente nei volumi di pantaloni e blazer, alcuni dei quali si rivelano in forme più flessibili e senza maniche. I pantaloni in denim giapponese da donna e da uomo si intrecciano intorno alla gamba, imitando la scia del movimento e del tempo.
ACCESSORI
Impreziosita da un mosaico di pelle morbida al tatto, da ricami di rose canine e da un pattern di perline all over, la nuova Kleio bag incarna l’aspirazione della collezione a creare oggetti del desiderio. Con una soffice costruzione in pelle o in tela stampata, la linea Versace Tag fa il suo debutto in passerella, in silhouette hobo e bowling, con materiali e motivi permeati dall’allegria della stagione. Uno sguardo spontaneo influenza il design degli accessori, ispirati a oggetti d’arte: piccole repliche dei flaconi di Versace Crystal decorano l’hardware delle borse, i tacchi e la gioielleria, con penne e orologi in miniatura.

Gli oggetti della linea Home si fondono con gli accessori: le décolletés e le mules poggiano sullo stemma Medusa dei calici Versace Home, ricreati in metallo.

Gli occhiali richiamano i colori cangianti dei flaconi e sono ispirati ai tesori del guardaroba di Donatella Versace. La stessa sensazione si ritrova nei tacchi con plateau in plexiglass e nei tacchi a V su scarpe e stivali.

Le calzature maschili comprendono sandali raffinati o adornati da hardware, stivali da cavallerizzo con tacco e nuove declinazioni delle Mercury sneakers. I look brillano di luce naturale grazie ai bijoux dorati che si ispirano alla foglia d’acanto emblema del Barocco.

(Riproduzione riservata)

 

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