“Poi è arrivato lui: con i suoi colori tenui, la fluidità dei tessuti, la decostruzione
delle giacche, la femminilità androgina e silenziosa. Quella del tacco basso, della
ballerina vellutata e del tailleur pantalone che conferiva autorevolezza senza nulla
togliere alla sensualità. Anzi, al contrario, in quel sottilissimo spazio di confine tra
maschile e femminile, tra rigore e indulgenza, sta il segreto della seduzione moderna, scoperta, inventata e proposta da Armani”. Cos’ scrive la giornalista e saggista Renata Moho nella sua ultima biografia Essere Armani, uscita tempestivamente nel giorno della scomparsa dello stilista, il 4 settembre 2025.
L’autrice descrive il paesaggio umano e geografico nel quale è cresciuto il creativo più importante dei tempi moderni: l’uomo, la sua formazione, l’evoluzione, lo stilista. La storia del capostipite di un pensiero, di un genere di estetica che va oltre l’abito. Come si costruisce un mito, come si mantiene un’identità precisa in un mondo fondato sul cambiamento. L’analisi della sua moda, delle sue strategie imprenditoriali. La cura e la diffusione della sua immagine, la sua comunicazione, il suo decantato senso della misura. Il suo rapporto con lo spazio, l’architettura, il cinema, la vita. Come è arrivato a essere Armani, il Re della moda italiana, conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo, partendo dalla provincia italiana. Alla scoperta della sua terza dimensione, di quell’aspetto privato e più segreto che sta dietro alla leggenda.
RENATA MOLHO, è una giornalista, saggista, critica del costume e della moda per il quotidiano “Il Sole 24 Ore”, dal 1991 al gennaio 2012. Ha tenuto diversi corsi di giornalismo di moda (IULM, IED, Università di Urbino). È stata caporedattore di L’Uomo Vogue e editor at large di L’Uomo Vogue, Vogue Italia e Casa Vogue.
È autrice delle monografie di Costume National (2007) ed Etro (2014). Per Baldini+Castoldi è uscito nel 2024 Elegante da morire.
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