Omaggio a Gaudì, Vuitton Cruise 2025 sfila a Barcellona

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L’opera più famosa nel mondo dell’architetto catalano Antoni Gaudì, è la Sagrada Famiglia, costruita a Barcellona. Subito dopo arriva Parc Guell, uno dei simboli della città spagnola, che a fatto da sfondo alla sfilata della collezione Louis Vuitton Cruise 2025, la prima della maison francese in territorio iberico.
La collezione disegnata dal direttore creativo di Vuitton, Nicolas Ghèsquiere, ha elaborato le architetture e l’estetica di Gaudì attraverso linee nitide, capi in tessuti strutturati e corposi come la rafia, alternati a materiali leggeri e a pizzi da muchacha che danza la Sivigliana, per silhouette anni Ottanta dove non mancano volant, maglieria fluida, grandi stole di taffetà, arricciature barocche delle gonne. Ma non c’è solo Gaudí sulla passerella di Louis Vuitton, il cui allestimento è stato curato dallo scenografo James Chinlund, con musiche tra Madame Butterfly di Malcom McLaren e Music for Chameleons di Gary Numan. Certo, la Spagna prevale nei pizzi stile flamenco, nelle balze, nelle spille oro a forma di ventaglio, nei pois. Le prime dieci modelle sono in completi tailoring, con boleri da equitazione, voluminosi cappotti, abiti sinuosi o bomber. Il défilé si è aperto con un abito a mantella in rafia beige dotato di tasche e rifinito con collo a scialle bianco, indossato con stivaletti in vernice, sombrero in paglia e occhiali da sole color turchese. Ma la collezione ha quindi reso omaggio anche ai colori degli artisti spagnoli, da Zubaràn a Goya fino a Velasquez. Con una palette che variava dal sabbia al corda, dal beige al bianco, nero, grigio, con interventi improvvisi di blu cobalto e di rosso fuoco.

Ghesquiere ha citato l’alta moda francese degli anni Ottanta, i tailleur di Yves Saint Laurent, le gonne balloon di Cristóbal Balenciaga e accompagna tutto con accessori che si fanno notare, dagli stivali da equitazione a quelli su cui ricade una cascata di frange in camoscio, da ragazza del west, tema che Ghesquiere non dimentica mai. Le borse da gaucho sono divise in quattro scomparti stondati come il profilo di un quadrifoglio. In testa panama e sombreri di paglia da conquistadores.
Ad applaudire la collezione in prima fila, il presidente e ceo di LVMH Bernard Arnault, e seduta accanto l’attrice Léa Seydoux, Pharrell Williams, Jennifer Connelly.  La scelta di sfilare Barcellona è legata anche a un altro motivo: proprio dalla città catalana prenderà il via il 29 agosto l’American’s Cup di cui Louis Vuitton è sponsor.

(Riproduzione riservata)

 

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