Inaugurato a New York, Casa IED, il primo degli spazi che l’Istituto Europeo di Design dedica allo scambio culturale e al creare sinergie fra designer e territorio, in una città simbolo delle interconnessioni. L’Istituto Europeo di Design ha scelto di lanciare l’idea di Casa IED da New York assieme a Salotto (salotto.nyc), l’hub di creativi italiani residenti a Brooklyn e riuniti nel loft di 84 Withers St. Le due realtà condividono un comune valore del progetto e senso di comunità, oltre alle radici stesse di Salotto, fondato da un gruppo di progettisti, fra cui gli Alumni IED Gabriel Zangari (Design executive) ed Emiliano Ponzi (Illustrator and visual artist).
L’Istituto Europeo di Design – Società Benefit e di proprietà della Fondazione Francesco Morelli che opera senza scopo di lucro per valorizzare il design come leva di crescita sociale – inaugura con Casa IED un nuovo modello di “restituzione” del sapere alla comunità, attraverso un public program aperto al pubblico fatto di incontri, panel, lecture, workshop e che diventa occasione di confronto, scambio e quindi di trasformazione sociale.
“IED è una rete di scuole – dichiara Riccardo Balbo direttore accademico del Gruppo IED –che si basa su pluralità di voci e relazioni con i territori. Un ricco sistema composto da sedi, Chapter Alumni nelle grandi città e comunità locali. Questo sistema si arricchisce di Casa IED, un nuovo componente per entrare in contatto con i territori, arricchire la community, diffondere il sapere e mantenere una connessione con l’intelligenza plurale. Casa IED ci permette di alimentare questo scambio per continuare a nutrirci di nuove voci e quindi altre intelligenze”.
L’hub Salotto unisce quattordici progettisti italiani residenti a New York ed è dedicato a espressioni diverse della creatività: un collettivo dove design, grafica, video, film, illustrazione e dimensione digital trovano integrazione e producono innovazione. Oggi Salotto non è solo un co-working dalla cui immaginazione scaturiscono progetti e visioni tangibili, ma un luogo di ricerca e di aggregazione culturale attorno a cui ruotano eventi unconventional. Uno spazio nato per mettere in connessione idee e costruire relazioni, luogo dove NYC incontra la nuova generazione italiana di professionisti dell’arte e del design. Gabriel Zangari, oltre ad essere Alumno IED Milano diplomato nel 2004 in Industrial Design, è leader anche del primo Alumni Chapter di IED, ovvero la community locale di Alumni residenti a New York. Da New York condivide news ed eventi insieme alla sua esperienza nell’ambito del design sistemico.
Ad inaugurare il public program di Casa IED, è un talk sul tema dell’intelligenza plurale con Riccardo Balbo e Nicolas Heller regista pubblicitario e documentarista, conosciuto con oltre 3 milioni di follower come @newyorknico per la sua capacità di raccontare storie autentiche e restituire una narrazione attraverso una pluralità di contributi e di voci. Heller ha diretto campagne per alcuni dei noti brand, unendo estetica cinematografica e storytelling, con un talento innato per la scelta di volti fuori dagli schemi. È da poco disponibile il suo nuovo documentario, 26.2, dedicato ai maratoneti della città di New York.
IED è un Gruppo internazionale con 11 sedi in 3 paesi del mondo (in Italia a Milano, Cagliari, Firenze, Roma, Torino e con l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli a Como; in Spagna a Barcellona, Bilbao e Madrid e in Brasile a Rio de Janeiro e San Paolo), è una scuola inclusiva e transdisciplinare che utilizza il design come linguaggio universale per il cambiamento. Una community composta da oltre 10.000 studenti all’anno fra cui si mescolano più di 100 nazionalità differenti, oltre 3.000 docenti in faculty e 100.000 Alumni.
(Riproduzione riservata)

