“È con onore e gioia che oggi torno in Fendi dove ho avuto il privilegio di formarmi sotto la guida delle fondatrici, le cinque sorelle. Questo luogo è stato una fucina di talenti e il punto di partenza per molti creativi, grazie alla straordinaria capacità di queste cinque donne di nutrire generazioni di visioni e competenze. Ringrazio il signor Arnault per la fiducia accordatami nell’affidarmi il compito di contribuire a scrivere un nuovo capitolo della storia di questa straordinaria azienda al femminile”. Così Maria Grazia Chiuri, che, come avevamo anticipato su questo stesso magazine nel momento dell’uscita di Silvia Venturini Fendi dalla direzione creativa di Fendi (è stata nominata presidente onorario) è la nuova chief creative officer della maison romana che fa capo a LVMH. Stesso gruppo a cui appartiene la maison Dior che la brava designer romana ha diretto fino a pochi mesi fa, per quasi dieci anni. Nell’annuncio viene precisato che Chiuri presenterà la sua prima collezione, Fendi Autunno/Inverno 2026-27 a Milano, il prossimo febbraio.
“Maria Grazia Chiuri – afferma Bernard Arnault, presidente e amministratore delegato del Gruppo LVMH – è uno dei più grandi talenti creativi nella moda oggi e sono lieto che abbia scelto di tornare da Fendi per continuare ad esprimere la sua creatività all’interno del gruppo LVMH, dopo aver condiviso la sua visione audace della moda. Circondata dai team di Fendi e in una città che le è cara, sono convinto che Maria Grazia contribuirà al rinnovamento artistico e ai successi futuri della maison, perpetuandone al contempo la sua eredità unica”.
“Sono entusiasta – afferma Ramon Ros, presidente e amministratore delegato di Fendi- di dare il benvenuto a Maria Grazia nel team. Il ruolo di un direttore creativo non consiste semplicemente nel disegnare abiti bellissimi, ma nel curare una cultura ed essere lo specchio del mondo in cui viviamo. Il suo talento e la sua visione saranno determinanti per rafforzare l’eredità di Fendi, plasmando il talento futuro nella maison e approfondendo il nostro impegno per l’artigianalità italiana”.
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