Luisa Spagnoli, una moda a corpo libero

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La collezione Primavera/Estate 2026 di Luisa Spagnoli è un ritorno all’essenziale che diventa straordinario, al corpo femminile celebrato nella sua armonia.

La ricerca cromatica ne definisce l’identità, solare e naturale. Corallo, limone, sabbia, acqua, rosa e pervinca si combinano con nuance più profonde e materiche, come cacao e bronzo. I contrasti grafici di bianco e nero creano ritmo e struttura – come l’ossatura della collezione – mentre cromie evanescenti completano la palette con un tocco etereo e ne rappresentano il battito del cuore.

La scelta dei materiali è orientata alla leggerezza materica, dove il classico si rinnova attraverso la purezza dei materiali. Così lino, cotone, garza, georgette e organza di seta costruiscono volumi impalpabili e dinamici, arricchiti da dettagli sartoriali esaltati anche da plissé, balze e nervature. Le lavorazioni sottolineano la qualità artigianale e I’ attenzione al dettaglio. Il lino accarezza la pelle come una brezza mediterranea e viene indossato come una seconda pelle. Il cotone è tessuto come solo le mani esperte sanno fare, la seta naturale è piacevolmente scivolosa. Le silhouette si allineano con i corpi, gli abiti nascono dalla vita e fluiscono naturalmente, le giacche si appoggiano dolcemente sui fianchi. I bustier di rafia non costringono ma sottolineano, un punto di incontro tra sopra e sotto, tra cielo e terra.

La maglieria, cavallo di battaglia della fondatrice della maison, Luisa Spagnoli (Perugia 1877-Parigi 1935), che è partita dal filo intrecciato al telaio, resta una parte importante della collezione dedicata a una donna che ha compreso, prima di tutte, che l’eleganza più autentica nasce dalla libertà del corpo di respirare, di muoversi. Così intrecci e nervature in maglia definiscono le linee del corpo con sofisticata naturalezza. Le fibre naturali — cotone, lino e seta — creano silhouette che respirano con il corpo, che si muovono con naturalezza, nell’equilibrio perfetto tra comfort e raffinatezza.

Le stampe sono righe anni ’60 marinière rivisitate su diversi tessuti, dal popeline alla maglieria fino all’organza di seta, e i motivi floreali interpretati in chiave contemporanea donano leggerezza e movimento ai capi.

Accessori. Una nuova borsa, modello LS 1928, viene presentata in diverse varianti: è in morbidissima pelle che si piega con naturalezza quasi come un foulard, oppure in camoscio o in rafia.

Nessun outfit è completo senza accessori che parlano lo stesso linguaggio naturale: pochette in rafia intrecciate a mano, sandali in pelle con tacco alto o sandali flat, neri o dorati che si modellano al piede, cinture in corda di canapa con gioielli d’oro o con strass (orecchini, bracciali) che portano la carezza del mare sulla pelle.

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