La Fédération de la Haute Couture et de la Mode ha pubblicato i calendari ufficiali della settimana della moda maschile per la prossima Fall/Winter 2026 e della Haute Couture Week per la Primavera 2026. La prima si terrà dal 20 al 25 gennaio. Parteciperanno 67 brand con 35 sfilate e 32 presentazioni. Con l’alta moda i riflettori saranno puntati su 29 maison di haute couture, dal 26 al 29 gennaio.
Il calendario maschile si aprirà martedì 20 gennaio con il debutto della stilista parigina Jeanne Friot e terminerà domenica con la sfilata di Jacquemus. Da segnalare l’ultima sfilata di Véronique Nichanian da Hermès, che si terrà il 24 gennaio, e la seconda collezione menswear di Jonathan Anderson per Dior, in programma il 21 gennaio alle 14.30.
Tra le new entry del calendario parigino, Magliano, marchio italiano, disegnato dal bolognese Luca Magliano, che ha lasciato Milano per Parigi, dove sfilerà il 24 gennaio alle 15. C’è interesse anche per il marchio saudita fondato dai fratelli Ahmed e Razan Hassan, che quest’anno è stato tra i semifinalisti del Premio LVMH, ma anche per Sonia Carrasco vincitrice del Fashion Prize of Tokyo 2025 Ssstein, fondato dallo stilista giapponese Kiichiro Asakawa.
Le sfilate Haute Couture Primavera/Estate 2026, cominceranno con Schiaparelli alle 10 del 26 gennaio. Seguiranno le presentazioni di Christian Dior, Chanel e Giorgio Armani Privé, che presenterà la sua prima collezione di alta moda non disegnata dal suo fondatore Giorgio Armani, scomparso a settembre del 2025.
Anche con l’alta moda si attendono due debutti quello di tra cui spiccano i battesimi di Jonathan Anderson con Dior e di Matthieu Blazy da Chanel. Torna Jean Paul Gaultier ma sfilerà a marzo fuori calendario senza aver ancora comunicato la location del defilè e la data.
Stessa decisione presa da Valentino, dove Alessandro Michele ha fatto sapere invece che sfilerà “eccezionalmente” a Roma e non a Parigi, fuori calendario, il 12 marzo 2026. La location sarà comunicata in seguito. “Roma – viene spiegato in una nota – è parte fondante della storia della maison e questo ritorno segna l’omaggio del direttore creativo
Alessandro Michele alle origini e all’eredità di Maison Valentino. Con la sfilata successiva a quella di marzo, Maison Valentino rientrerà nel calendario delle sfilate parigine”.
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