Bvlgari amplia lo stabilimento di gioielleria a Valenza, ora è il più grande al mondo

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Bvlgari inaugura l’ampliamento del suo stabilimento di Valenza, ad oggi il più grande sito di produzione di gioielleria preziosa mono-marca al mondo, nonché esempio di sostenibilità sia in termini di struttura che di funzionamento. Con un’espansione di quasi 19.000 mq, la Manifattura Bvlgari raggiunge oggi una superficie complessiva di 33.000 mq e prevede l’assunzione di oltre 500 nuovi artigiani entro il 2029, creando nuove opportunità per le generazioni attuali e future di talentuosi maestri orafi e perpetuando l’arte artigianale del made in Italy.
La sostenibilità è al centro del progetto, che si basa su fonti di energia rinnovabile per garantire che le attività dell’ampliamento siano sostanzialmente a impatto zero. Il sito ospiterà inoltre la nuova Scuola Bvlgari, la prima scuola di formazione della maison aperta al pubblico e dedicata alla gioielleria, che si affiancherà alla già esistente Bvlgari Jewelry Academy, attiva dal 2017 nella formazione dei nuovi artigiani della Maison.
“La Manifattura Bvlgari di Valenza – afferma Jean-Christophe Babin, ceo di Bvlgari -. incarna la visione olistica della maison per i suoi siti produttivi, combinando responsabilità ambientale, trasmissione del know-how e benessere dei dipendenti. Un traguardo fondamentale nella strategia di integrazione verticale di Bvlgari, che punta a sovrintendere l’intero processo produttivo all’interno di un ambiente di lavoro che favorisce innovazione e miglioramento continui. Con artigiani provenienti da oltre 30 nazionalità, la manifattura Bvlgari è un vivace crocevia di culture, animato da una passione condivisa per l’eccellenza. Questa sinergia di persone brillanti e pratiche virtuose riflette un approccio globale al lusso, in cui tutto e tutti sono interconnessi in un processo di crescita reciproca e in un approccio condiviso di ‘give back’ e di restituzione alla comunità”.
Otto anni dopo la sua inaugurazione nel 2017 e a soli due anni e mezzo dall’annuncio del suo ambizioso piano di espansione, la nuova Manifattura è passata dai 370 posti di lavoro iniziali del 2017 agli attuali 1.100, con l’obiettivo di superare i 1.600 dipendenti e raddoppiare la capacità produttiva entro il 2029.

Il progetto di ampliamento ha portato alla costruzione di due nuovi edifici, che si aggiungono al complesso inaugurato nel 2017: uno destinato alla produzione e l’altro alla Scuola Bvlgari, entrambi collegati alla struttura esistente tramite un ponte sospeso esterno. In questo nuovo spazio, i 1.000 mq dedicati alla Scuola Bvlgari testimoniano l’impegno costante della maison nella trasmissione del savoir-faire e nella valorizzazione dell’eccellenza artigianale. Si tratta di un progetto lungimirante che mette in luce la visione strategica di integrazione verticale di Bvlgari, garantendo il pieno controllo dell’intero processo produttivo delle creazioni del brand – dall’approvvigionamento delle materie prime fino al prodotto finito – e proiettando al contempo la tradizione artigianale verso il futuro. In qualità di mecenate dell’arte orafa, la Maison di Alta Gioielleria rafforza ulteriormente il suo legame con un territorio in cui l’eccellenza manifatturiera viene tramandata fin dai primi anni dell’Ottocento.

ESPANSIONE CON UN APPROCCIO SOSTENIBILE
Il nuovo sito è stato progettato con un approccio completamente sostenibile, seguendo principi di efficienza energetica per ridurre drasticamente l’impatto ambientale, preservando al contempo il territorio circostante e la sua biodiversità. L’ampliamento della Manifattura include soluzioni che soddisfano fino al 50% del fabbisogno energetico dell’impianto, con la restante parte coperta al 100% da fonti di energia rinnovabile. In particolare, i nuovi edifici integrano impianti tecnologici aggiuntivi progettati per mantenere la stessa impronta carbonica del complesso originale, come un campo geotermico che fornisce circa 800 kWh di energia termica per il riscaldamento ed il raffreddamento tramite 100 sonde geotermiche estese fino a 200 metri di profondità. A coronamento di questo impegno, è stata implementata l’energia solare, con l’installazione di oltre 4.100 pannelli fotovoltaici sul tetto dell’edificio centrale e nelle aree di parcheggio. Dalle unità di trattamento dell’aria ottimizzate alle temperature degli ambienti di lavoro controllate con precisione, fino alle politiche plastic-free e ai processi di gestione dell’acqua, ogni aspetto delle operazioni è studiato per ridurre al minimo l’impatto ambientale, massimizzando al contempo l’efficienza del sito.
La nuova estensione s’integra con l’ambiente circostante, proprio come il sito esistente, ed è stata costruita utilizzando tecnologie innovative e materiali a basso impatto con l’obiettivo di ottenere la certificazione LEED GOLD (Leadership in Energy and Environmental Design), il più rigoroso standard mondiale per gli edifici sostenibili, già conquistato dalla Manifattura inaugurata nel 2017. I

Inoltre, Manifattura Bvlgari ha fissato un nuovo primato in ambito di responsabilità sociale d’impresa, protezione ambientale e catena di custodia delle materie prime lungo tutta la filiera: da gennaio 2022, utilizza esclusivamente oro certificato RJC CoC (Responsible Jewelry Council Chain of Custody) per tutte le sue creazioni di gioielleria. Con questo traguardo fondamentale, Bvlgari ha raggiunto un record, diventando il primo gioielliere a realizzare il 100% delle sue creazioni utilizzando solo oro proveniente da fonti completamente certificate, nel rispetto dei migliori standard di settore disponibili.
Con un impegno che si estende oltre le sue mura per creare un impatto positivo sul territorio e sulla sua biodiversità, gli interventi aggiuntivi comprendono la riforestazione di un’area di 8.000 metri quadrati, situata appena al di fuori della Manifattura, con specie arboree autoctone, in accordo con l’Ente di gestione del Parco Fluviale del Po e dell’Orba. Quest’ iniziativa prevede anche la creazione di aree destinate al tempo libero e al relax dei dipendenti Bvlgari e della comunità circostante, oltre a una collaborazione con un apicoltore locale per l’installazione di 10 alveari in grado di ospitare circa 1 milione di api.
Mentre le certificazioni del Responsible Jewelry Council e ISO garantiscono alti standard per l’approvvigionamento delle materie prime, la salute e la sicurezza sul lavoro, e la gestione
ambientale, l’approccio olistico della Manifattura include anche iniziative per il benessere dei dipendenti che tutelano sia la salute dell’individuo che l’equilibrio fra vita privata e lavoro. Da screening preventivi a centri estivi per bambini, fino all’istituzione di un concierge aziendale e di programmi di mobilità sostenibile, un approccio collaborativo amssicura che queste iniziative offrano sia vantaggi ambientali che pratici.

IL FUTURO DELLA TRADIZIONE
Con l’ampliamento, la Manifattura dà vita alla Scuola Bvlgari, il primo centro di formazione della maison aperto al pubblico, interamente dedicato alla gioielleria, che offre corsi professionali in oreficeria e incastonatura di gemme al microscopio. Sviluppata e gestita in collaborazione con TADS (Tarì Design School), il centro di formazione orafa del Centro Orafo Il Tarì di Marcianise, la scuola è concepita per trasmettere tutte le competenze necessarie per creare magnifici gioielli partendo da zero. Gli studenti acquisiranno le tecniche tradizionali e impareranno ad applicarle insieme alle metodologie più innovative. Cuore pulsante del progetto di ampliamento, è la prima scuola collocata all’interno di un sito produttivo di gioielleria. Situata nello spazio tra il nuovo edificio e quello esistente, rappresenta un ponte simbolico tra passato e futuro, un punto di connessione fra il sapere tradizionale e la nuova generazione di artigiani.

Accanto alla Bvlgari Jewelry Academy, un programma altamente specializzato dedicato ai nuovi dipendenti e focalizzato sulle tecniche artigianali specifiche dell’universo di eccellenza Bvlgari, la Scuola Bvlgari rafforza ulteriormente l’impegno della maison nella conservazione e trasmissione di un’eredità orafa fondata su passione e know-how.
“La tutela e l’avanzamento delle arti e dei mestieri tradizionali – ha detto ha dichiarato Corinne Le Foll, direttrice generale Gioielleria Bvlgari – sono parte integrante dell’identità di Bvlgari. Alla Scuola Bvlgari, gli studenti saranno formati da maestri orafi, esperti accademici e professionisti affermati nel settore della gioielleria. Questa formazione pratica e teorica, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione italiano e in linea con gli standard europei, offrirà agli studenti più talentuosi l’opportunità di proseguire la loro crescita professionale all’interno del mondo Bvlgari. Insieme alla Bvlgari Jewelry Academy, lanciata nel 2017, questa nuova iniziativa educativa rappresenta un investimento concreto e simbolico nel genio e nell’arte del Made in Italy”.

(Riproduzione riservata)

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